GIORNATA ALL'OASI DI CERVARA

DIARIO DELLA GIORNATA

1 maggio

Trasmetto l’invito all’incontro famiglie, adolescenti e giovani all’Oasi di Cervara per il 12 giugno.

10 giugno

Causa maltempo dobbiamo rimandare l’attività. Non ci voleva!!!

20 agosto

Abbiamo deciso la nuova data per l’incontro all’Oasi di Cervara prevista per il 18 settembre.

16 settembre

Dopo diverse settimane di tempo bellissimo, nel weekend tra il 17 e il 18 settembre sono previste piogge su tutto il nord-est; dobbiamo rimandare l’iniziativa di una settimana sperando che il tempo migliori. È vero il detto “Anno bisesto anno sensa sesto” (anno bisestile anno anomalo, imprevedibile, senza regole).

18 settembre

A Padova durante il weekend non ha mai piovuto …. Possibile che ci siamo sbagliati e abbiamo preso una cantonata? Guardo il sito dell’ARPAV : sembra piovere solo sulla provincia di Treviso.

19 settembre

Mi solleva il fatto che la scelta di rinviare la data è stata azzeccata; il giorno prima ha piovuto solo sulle provincie di Treviso e parte nord di Vicenza

25 settembre

FINALMENTE !!!! È previsto sole per tutta la giornata e al pomeriggio la temperatura dovrebbe stare sui 24-25°C.

Ore 9,30

Ritrovo davanti all’Oasi di Cervara.
Arriviamo da tutta la provincia di Padova e anche da paesini in mezzo alle Dolomiti. Alcuni non li vedevo da molto tempo. Quelli che una volta erano dei ragazzini ora mi hanno superato in altezza.
Rimaniamo in attesa dei ritardatari e alle 9,50 varchiamo l’ingresso del parco.

Ore 10,15

Visita all’Oasi accompagnati da Francesco, una delle guide. Facciamo un salto nella storia dalla Repubblica di Venezia fino ad alcuni decenni fa quando l’area, con l’intervento prima di alcuni volontari e successivamente del Comune di Quinto di Treviso, è divenuta da terreno paludoso ad area protetta.

La protagonista dell’oasi è l’acqua della Sile, che emerge dai fontanazzi lontani qualche decina di km, ad una temperatura costante di 13°C per tutto l’anno: è questo il segreto della fauna stanziale e non, che troviamo all’interno del parco.

Entriamo nel mulino di Cervara e Francesco ci racconta tutti i meccanismi e i segreti che servivano modificare il frumento fino a diventare farina che veniva trasportata in barca fino a Venezia.

Scopriamo altri protagonisti silenziosi del parco: il salice, l’ontano, il pioppo, il salice e la cannuccia (il canneto) utilizzata per realizzare il Casone che si trova a pochi passi dal mulino. Ci divertiamo a saltare sul terreno di torba che trasmette vibrazioni tutti quelli che ci stanno attorno.

Conosciamo anche la leggenda della superba contessa Cornara inghiottita dalla torbiera per aver cercato di travolgere un prete con i suoi chierichetti che andava a portare la comunione ai malati. Qualcuno dice di averla rivista nelle sembianze di una cagnolina nera e spelacchiata vagare senza pace nella notte abbaiando alla luna.

Gli animali sono però quelli che attirano di più la nostra attenzione: la cicogna, il gufo, le tartarughe di acqua e di terra, il cigno e l’anatra, la folaga, la ghiandaia, l’airone. Con l’aiuto di Francesco riusciamo vedere anche l’allocco, la volpe e il picchio ….. ma sono finti perché di solito non si fanno vedere facilmente; in questo modo Francesco ci spiega la biodiversità e la convivenza sempre più difficile degli animali selvatici con l’uomo. Se non usiamo le opportune attenzioni questi animali possono diventare una rarità ….. e noi sappiamo cosa significa !!!!!

Ore 12,30

Pranzo. Apriamo i nostri zaini e diamo fondo alle provviste, mentre continuiamo a scambiarci le nostre esperienza tra genitori e raccontare le avventure scolastiche di chi ha iniziato una nuova scuola, chi deve prepararsi in vista di esami tra poco meno di un anno e chi, ormai iniziato, sa come “fregare” i prof senza essere a sua volta “fregato”.

Ore 14,00

Il gruppo si divide. I genitori e i bambini più piccoli rimangono al Parco mentre i ragazzi più grandi si preparano per l’avventura all’Indiana Jones.

Ore 14,15 (Giovani)

Inizio della discesa in canoa (ma questa è un’altra storia).

Ore 14,30 (Famiglie)

Si ritrovano tutti i gruppi famiglia a condividere alcuni temi quali:

  • attività per i ragazzi più grandi;
  • problemi e intoppi burocratici in merito a patente per i neo 18enni e relativo rinnovo (2 o 10 anni?), L.104, indennità di frequenza, controlli dell’INPS presso il centro;
  • prossimo corso di autoinfusione per adulti e giovani non ancora 18enni, problemi con l’autorizzazione della Giunta Regionale;
  • dentisti e apparecchio odontoiatrico: come comportarsi;
  • diapositive o altro materiale per spiegare l'emofilia ai ragazzi e preadolescenti;
  • incontro del centro emofilia dedicato a adolescenti e giovani.

Ore 16,00 (Famiglie)

Continuiamo l’esperienza nel parco andando a vedere la mostra dei draghi e subito dopo il volo dei Gufi.

Ore 17,00 (Giovani)

Affaticati ma contenti ci affianchiamo al molo di arrivo dove Gianni ci aiuta a scendere.
Subito dopo una bella doccia per levare il profumo dell’acqua di fiume, raggiungiamo il resto del gruppo all’Oasi.

Ore 18,30

Si conclude la giornata tra i saluti e un arrivederci alla prossima volta.
È stata una bella giornata all’insegna della condivisione e dell’amicizia che si crea partecipando assieme ad un cammino che vuole indicare la traccia a quelli che verranno in seguito.